Uomo politico tedesco. Fu presidente del Consiglio dei ministri della Baviera
negli anni 1920-21, alla testa di un Governo di destra. Nominato commissario di
Stato nel 1923, con pieni poteri, propugnò una politica separatistica.
Nel 1923 finse di appoggiare i tentativi eversivi di Hitler, che invece
bloccò con un tempestivo e sanguinoso impiego dell'esercito. Dopo le
dimissioni, nel 1924, fu nominato presidente del tribunale amministrativo
bavarese, carica che mantenne fino al 1930. Fu assassinato dai nazisti durante
la "notte dei lunghi coltelli" (30 giugno 1934), quando Hitler si liberò
con un massacro delle SA, del loro capo e fondatore Ernst Röhm e di molti
altri alleati di un tempo (Weissenburg, Baviera 1862 - Monaco 1934).